L’Abbazia di Santa Maria della Matina, situata a quattro chilometri da San Marco Argentano lungo il fiume Fullone, racchiude una storia ricca e complessa che si estende per secoli. Fondato intorno al 1065 per volere di Roberto il Guiscardo e sua moglie Sichelgaita di Salerno, su sollecitazione del Papa Niccolò II, l’edificio originariamente ospitava una comunità benedettina. Verso la metà del XII secolo, l’abbazia iniziò a declinare e passò sotto il controllo dell’ordine cistercense. Questo cambiamento comportò significative modifiche architettoniche, con l’intervento di artigiani provenienti da Sambucina che adattarono la struttura secondo gli stilemi gotico-ogivali cistercensi.
All’interno dell’abbazia, si stagliano tre imponenti navate sorrette da volte a crociera e pilastri centrali. La luce, elemento cruciale,filtra attraverso le finestre laterali, creando un’atmosfera mistica e solenne.
Nel corso dei secoli, nonostante i passaggi di proprietà e gli eventi storici che ne hanno segnato la storia, l’abbazia ha conservato intatta la sua grandezza e bellezza.
Nel 1806, con l’abolizione del sistema feudale, l’abbazia passò sotto il controllo della famiglia Valentoni e fu trasformata in una fattoria. Nonostante la scomparsa della chiesa, molte delle sue principali strutture architettoniche sono giunte fino ai giorni nostri, mantenendo viva la memoria dello stile cistercense. Purtroppo, l’abbazia rimane oggi una proprietà privata, chiusa al pubblico e inutilizzata, ma continua a suscitare interesse e ammirazione per la sua storia millenaria e per la maestosità della sua architettura.
L’abbazia di Santa Maria della Matina resta un simbolo tangibile del passato glorioso della regione e della sua ricca tradizione monastica, testimoniando il fervore spirituale e culturale che ha caratterizzato l’area nel corso dei secoli. Nel 2021, questa antica storia ha visto un nuovo capitolo con l’emergere dell’Azienda Agricola La Matina di Michele Valentoni. Situata su una porzione collinare storicamente denominata “U muntu”, l’azienda vinicola si impegna a preservare e valorizzare le antiche tradizioni vitivinicole della zona, utilizzando uve di prima scelta provenienti da agricoltura biologica e lavorate con tecniche artigianali, La Matina produce vini di alta qualità come il robusto “Muntu” e il morbido ma intenso “Mádam”, che continuano a portare avanti l’eccellenza enologica della cosentina.
Contrada Matina, 48
87018 San Marco Argentano, Cosenza