La fondazione di Badia a Passignano ha date discordanti, in quanto Pietro Aretino afferma nella sua biografia che questo monastero sia stato fondato nel 395 dall’arcivescovo di Firenze, mentre negli archivi del monastero viene riportano solo l’anno 891. Nel 1049 Badia a Passignano passò all’ordine Vallombrosano, un ramo riformato dei Benedettini specializzato in viticoltura e silvicoltura. Tra gli eventi suggestivi che hanno coinvolto la Badia a Passignano nel tempo, spicca il soggiorno di Galileo Galilei nel 1587-1588 quale insegnante di matematica. Con 65 ettari vitati circostanti, la Badia sorge sopra Sambuca Val di Pesa, in prossimità di Tenuta Tignanello, in una delle aree più vocate del Chianti Classico.

La sua fondamentale importanza nella storia di questo territorio vitivinicolo viene riportata su centinaia di volumi, custoditi ora nell’Archivio di Stato di Firenze, che danno notizia dei vigneti di Sangiovese e delle colture della zona. A conferma di questo, nel 1983, nei terreni circostanti di Badia a Passignano fu trovata una pianta di vitis vinifera millenaria. Il vino affina nella storica cantina risalente al X secolo, caratterizzata da soffitti a volta e mura possenti, i quali mantengono una naturale umidità durante tutto l’anno.

Badia a Passignano Chianti Classico DOCG Gran Selezione è prodotto dai vigneti circostanti il monastero e rappresenta la massima espressione del Sangiovese in purezza di Marchesi Antinori. La famiglia Antinori è legata all’arte vinicola e alla terra del Chianti Classico da più di seicento anni, da quando, nel 1385, Giovanni di Piero Antinori entrò a far parte dell’Arte Fiorentina dei Vinattieri.

Attraverso 26 generazioni, la famiglia ha sempre gestito direttamente l’attività con scelte innovative e talvolta coraggiose ma sempre mantenendo inalterato il rispetto per le tradizioni e per il territorio. Il territorio del Chianti Classico accoglie oggi alcune delle storiche tenute della famiglia Antinori come Tenuta Tignanello, Pèppoli, Badia a Passignano appunto, e l’innovativa cantina Antinori nel Chianti Classico. In questi “luoghi del vino” tanto vicini quanto diversi, il terroir riesce a esaltare le sfumature di ogni singola tenuta, donando al vino un carattere spiccato e una grande riconoscibilità.